Vieni bambina
nella mia tela
sarai pasto caldo
nutrimento gradito
un rapido morso
ad iniettarti il veleno
affinché la tua morte
sia dolce e senza dolore.
Si agita e
freme
adesso ogni tuo arto
e leggo il terrore
nel tuo fragile sguardo
la tua paura è sublime
ed appaga i miei sensi
il tuo sangue percorre
i viali della mia gola.
Le zampe ti
cercano
mantello che dona brividi
e lacrime e sospiri
non potranno confondermi
sei bella e sei buona
sei la mia preda migliore
vieni bambina
a soddisfarmi il palato.
Ma cosa accade
nel mio stupido cuore?
Sarà il tuo profumo
o la tua nobile anima
sicché il mio morso
si tramuta in un bacio
ed il tuo sgomento
diventa ardente passione.
Sei bella e
sei intensa
il tuo corpo è delizia
per questi miei occhi
specchi infranti dall’odio
le zampe ti sfiorano
mantello di seta e di raso
vieni bambina
ad insegnarmi l’amore.
N° 2053 - 15 aprile 2012
Il Custode
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