Tu profumi di
buono
di un profumo caldo violento
tu sei amore e sei dolore
comunque resti un sentimento.
Ed io, dentro
il vortice
affondo in fondo al tuo sguardo
un folle in balìa dei tuoi occhi
l’oblio è il mio solo traguardo.
E tu profumi
di pianto
di lacrime di dannazione
e seppure ti volto le spalle
io brucio della tua passione.
Adesso, e
fuori di senno
io semino sorrisi e parole
un folle in balìa della notte
Icaro che va incontro al sole.
Ma tu profumi
di vero
supplizio da Santa inquisizione
la libido che adesso mi inchioda
sei la mela della tentazione.
Infine io,
oramai alla deriva
mi arrampico verso il tuo viso
un folle in balìa del peccato
un angelo che abiura il paradiso.
N° 1830 14 maggio 2011
Il Custode
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