Sono nel buio
giusto alle tue spalle
e non emetto alcun suono
non spreco alcuna parola
seppure non puoi sentirmi
percepisci la mia presenza.
Sono un
tormento
magari solo un rimpianto
sono un’ombra che odora
di sensazioni perdute
però io sopravvivo
spettro dentro le tenebre.
Sono un
sospiro
brezza che sfiora il tuo collo
ed annuso il tuo sudore
ascolto la tua paura
perfino la luna è fuggita
e chissà in quale anfratto.
Sono nel buio
sicché tu accendi la luce
ed i tuoi occhi percorrono
tutta quanta la stanza
e però non mi vedi
ne sembri quasi delusa.
Sono un
rimorso
una macchia nella tua mente
e tu rimani dubbiosa
seduta sopra il tuo letto
poiché per te non esisto
e non sono mai esistito.
N° 2558 - 30 giugno 2013
Il Custode
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