Mi inoltro
nella selva oscura
poiché è là
da qualche parte, nel buio
che mi sono smarrito
ed adesso ritorno
per cercare me stesso
sparpagliato tra i rovi.
Tu non mi
aspettare
non so se tornerò
dal buco nel mio petto
continua a sgorgare sangue
e ben presto, la fonte
si prosciugherà
ed io morirò qui
nella selva oscura.
Ho implorato
ora non ho più fiato
fermo sulle foglie morte
io mi lascio cadere
e la mente si invola
nella selva oscura
la conosco a memoria
più della mia stessa vita.
Ecco, infine,
la pace
passa sopra il sentiero
di sassolini e di briciole
nella selva oscura
si è formato un lago
dunque non ho più lacrime
soltanto il desiderio
di affrontare l’oblio.
N° 2349 - 17 dicembre 2012
Il Custode
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