Riflessi screziati
di luce avvolgente
dalle intense sfumature.
Meravigliosi i tuoi occhi
come splendide gemme
di nera ametista
e di notte profonda
che mi cercano
e seguono le mie mani
a due soli passi
dalla tua pelle vellutata.
Ma le mie mani indugiano
prima di sfiorarti
quasi avessero paura
di rovinare la tua bellezza
e frantumare il tuo amore
immenso quanto l’oceano
fragile come cristallo.
Ed adesso io ti amo
e lo comprendo ogni volta
che tu posi su di me
le tue labbra salate
di porpora e seta.
Ed è così bello sentirti
che mentire è impossibile
davanti al tuo sguardo
di magia ed incantesimo
di nera ametista
e notte interminabile.
Così sono alla tua mercé
per sempre ed oltre ancora
perché sei tu quell’amore
che tengo nascosto
dietro i sogni e le stelle
forte quanto la tempesta
fragile come cristallo.
N° 1377 - 8 dicembre 2008
Il Custode
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