Sguardo di tenebra
bellissima visione
come il sangue che sgorga
per dolore o passione
tu sei stata per me
un campo di battaglia
croce e delizia
dentro il mio cuore
che ti desiderava
nel labirinto intricato
della mia mente confusa
che ti ha rifiutata.
Come il passo leggero
delle zampe di un ragno
sopra la mia pelle
io sentivo il brivido
saettare dalle tue mani
ed ogni tua carezza
mi costava sacrificio
la paura fremente
di non volerti fermare
il terrore di calcare
il tuo sentiero ardente
e non saper ritornare.
Allora, il mio sguardo
di pipistrello intossicato
si smarriva inacidito
dentro i tuoi occhi
di notte senza fine
ed io sbattevo le ali
senza riuscire a vedere
d’essere oramai prigioniero
della gabbia del tuo amore
talmente resistente
che soltanto un maleficio
oppure un incantesimo
mi potevano consentire
di aprirmi un varco
attraverso le sue sbarre
ed allontanarmi da te.
Ma dal buio profondo
della tua delusione
come una stella cadente
scintilla il tuo sorriso
e mi acceca
per rabbia e vendetta
ed io sento la tua voce
tacere alle mie suppliche
allora io comprendo
e ti perdono
se sei giunta fino a me
per torturare il mio destino
con la tua immagine
perseverante
dentro ogni mio sogno
adesso che la tua magia
si è dissolta come nebbia
a causa di un maleficio
o forse un incantesimo
e tu spingi più a fondo
i chiodi nelle mie mani.
N° 1355 - 21 novembre 2008
Il Custode
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