Questo odio
profondo e puro
sfocia nel desiderio
di vederti soffrire
gridare ed implorare
ma io ho queste scosse
come droga e bisogno
e continuo a colpire
fino a farti morire.
Ecco il sangue
vischioso e lucente
marea sale e mi soddisfa
è sulle mie mani
dentro il mio sguardo
quale dolce espressione
circonda i tuoi occhi!
Intanto tu muori
ed io ne sono felice.
Adesso
l’orgasmo
sublime e potente
è carezzare i tuoi seni
con le mie dita scarlatte
poi afferrare i tuoi organi
il tuo cuore pulsante
e lasciarlo affondare
dentro la formaldeide
d’odore acre e pungente.
Infine il
piacere
totale e perfetto
mentre il mio seme schizza
sul tuo corpo silente
che sarà presto ghiaccio
poi marciume e poi cenere
io intanto respiro
il profumo della tua morte
fino alla prossima vittima.
N° 2076 - 5 maggio 2012
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento