La Regina ha
il sorriso perfetto
una stella che sorge al crepuscolo
ed è calda la notte di Genova
e lei sfoggia il suo corpo migliore
mentre sale e discende il sentiero
i cavalieri offrono i loro denari.
Ha smarrito la
via del castello
a causa del sortilegio d’un mago
che ora nascosto dietro le siepi
ne comanda lacrime ed amori
ma pare sia giunta dalla Romania
la Regina dai capelli di corvo.
Le sue labbra inducono ai baci
ma il cuore è un tappeto di cenere
i cavalieri offrono i loro denari
e pretendono l’intera sua vita
la Regina ha occhi come montagne
attraversate da una luna cangiante.
Non si sente
alcun odore di fiori
né il canto di fringuelli o cicale
soltanto il cigolio delle carrozze
da cui scendono bavosi messeri
ed è calda la notte di Genova
illuminata da lampioni e lucciole.
Le beghine con
la loro ignoranza
quasi fossero in cima al pulpito
le raccontano di un Dio fasullo
e di demoni e di fiamme d’inferno
e lei pensa all’ennesima favola
e sorride in un italiano accennato.
Ha smarrito la
via del castello
e viaggia una sconosciuta contea
la Regina è bellissima ed è sola
il suo Re appartiene alle leggende
la Regina con il sorriso perfetto
una stella che tramonta all’aurora.
N° 2243 - 23 settembre 2012
Il Custode
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