Perfino la
luna
o Psiche
non può fare a meno
di carezzarti la pelle
ed io, nell’ombra
ti contemplo e ti adoro
mi struggo di nostalgia
per averti lasciata.
Dalla bellezza
immensa
sei tu, Psiche
da provocare l’invidia
della stessa Afrodite
la più venerata da sempre
adesso e preda dell’ira
la gelosia la divora
le distrugge l’anima.
Ti penso ogni
istante
adorata Psiche
nell’oscura tua stanza
nella quale tu fosti mia
prima che la tempesta
scendesse sulla tua terra
a colpire il tuo mondo
di mortali e peccatori.
Se mai io
potessi
o rimpianta Psiche
ti condurrei sull’Olimpo
poiché so il tuo destino
d’essermi ancora accanto
amata in ogni momento
da chiunque ti veda
da chiunque ti impari.
In tutte le
notti
o mia Psiche
io seguo il tuo profilo
attendo il tuo sospiro
impazzisco di malinconia
per averti perduta
e baratterei il tuo ritorno
con la mia immortalità.
N° 2162 - 14 luglio 2012
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento