In riva al mare
ha contato le stelle
quando è scesa sera
ma la più grande
ha baciato le onde
e non è ritornata.
Lei si è sentita sola
senza più ragioni
per continuare a vivere
con allegria.
Sopra la strada
le automobili corrono
ma se ne ferma una
il poeta solo
cercava la pace
per scrivere amore.
La luce della luna
illuminava il mare
e lui la vide
bella.
Lei cercava di morire
per trovare giorni nuovi
con cui fuggire da quelli usati
mai stati dolci
da restargli accanto.
Lui le ha chiesto un po' di tempo
con cui parlarle della vita
ed insegnarle
quando un sorriso
ti può bastare
o può curarti i dolori.
Un po' bagnata
di mare e di pianto
come una sirena
ha chiesto:
<<Dimmi...che angelo sei?
Perché hai cercato me?...>>
Lui le ha baciato il viso
poi l'ha presa per mano
si sono guardati forte
tra gli scogli e la follia.
Poi sono andati via
incontro al sole
che non ha stelle
da coltivare
e poi lasciar morire
incontro al tempo
che sa di buono
che ha pietà
di chi si vuole bene.
N° 675 - 17 luglio 1986
Il Custode
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