Come inchiostro di china
calano
le tenebre
dopo ti
avvolgono
e ti
accarezzano lievi
ma in
quello spiraglio
di luce
insolente
che la
luna concede
il tuo
viso risplende
e lo
vedo bellissimo
meraviglioso
e bellissimo.
Svanisce ogni cosa
dinnanzi
ai miei occhi
ogni
parola è superflua
ed
allora, silente
ti
contemplo umilmente
nella
tenue penombra
il mio
sguardo si nutre
del tuo
viso stupendo
di
tenebra e luce
ed
amore invadente.
N° 1740 - 22 novembre 2010
Il Custode
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