Mandorla e
oppio
il tuo sguardo intenso
e l’appagante profumo
ed io mi inebrio di te
mi perdo in te
nel tuo sguardo di mandorla
nel tuo profumo di oppio.
Tu mi sorridi
ed è un sorriso bellissimo
valica la grande muraglia
le sconfinate vallate
adesso io mi smarrisco
dentro il tuo viso stupendo
gli occhi di nero di china.
Incantesimo
delle risaie
la forza d’amore e bambù
e ti attraversa una luce
che pare recare la pace
lascia ch’io possa guardarti
per un istante ancora
fino alla prossima vita.
N° 1904 - 27 dicembre 2011
Il Custode
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