verrà usato contro di te…
fu allora che io pensai
d’aver detto troppo amore
mentre tu ti allontanavi
e sebbene fossi di spalle
io ti scorgevo sorridere
del mio dolore, delle lacrime
che avevo scritto con cura
sopra il tuo cuore di sabbia
cuore sferzato dal vento.
Nell’attimo di
un delirio
cercavo frammenti di vita
ma lontano, nella penombra
giungevano come sirene
voci che mi adulavano
voci portate dai secoli
carezze verso il mio udito
tu stavi dicendo qualcosa
ma come un bambino sognante
io non sapevo ascoltarti
distratto dalla melodia
dei miei giorni al loro declino.
Fermo
sull’orlo del baratro
tentavo di non inciampare
sopra i tuoi occhi bugiardi
le labbra d’acido e di veleno
e guardavo quella voragine
dove vedevo il tuo volto
volto di serpente mistificatore
che spalancava le fauci
verso la mia debole carne
allora io, per sola dignità
abiuravo il tuo voler ritornare.
…Tutto ciò che tu farai
verrà usato contro di te…
allora io decisi di vivere
sconfitto dal timore profondo
di scontare la pena tremenda
per questo desiderio insano
di volere morire per te.
N° 1921 - 14 gennaio 2012
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento