e perduto
nella malinconia
laconica e struggente
del tuo sorriso
nel tuo sguardo
di disperata solitudine.
Io ti guardo,
Norma Jean
e ti vedo
oltre l’apparenza
del tuo viso
seppure tanto bello
calamita per i miei occhi
del tuo fascino
sospiro di vento
a spazzare via il fiato.
E ti ricordo
con nostalgia
stella implosa
nella notte d’agosto
svanita ed evaporata
in un universo distante
probabilmente attratto
e troppo innamorato
della tua bellezza.
N° 1551 - 18 giugno 2009
Il Custode
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