Signore del dolore
ho letto il tuo profumo
nel libro dell’amore
sciolgo il mio sangue
nel ricamo del tuo viso
o mia Regina
guarirò nel tuo sorriso.
Tradito dalle
stelle
confuso dalla luna
sono chiuso nei tuoi occhi
e non vedo più nessuna
ma la cicala
mi ha svelato il tuo segreto
adesso t’amo
e non so tornare indietro.
Viandante
delle tenebre
impavido combattente
io m’arrendo al fato
d’averti nella mente
rinnego i demoni
che mi hanno dato vita
o mia Regina
fonte di beltà infinita.
Plagiato dal
tuo sguardo
m’inchino al tuo volere
ripongo la mia spada
di nero cavaliere
la tua pozione
è un incantesimo divino
e le tue mani
hanno modellato il mio destino.
N° 1580 - 4 agosto 2009
Il Custode
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