tra il riflesso e i colori dell'arcobaleno
la tua ombra
s'impone davanti a me
e tu cammini lenta e vuota
tra mille persone
senza sorriso
e senza sentimenti apparenti.
Io rimango da solo
con la mia mano
tesa inutilmente
e le mie ferite
che non si chiuderanno mai.
Allora mi domando spesso
se questo mondo è sbagliato per me
o se io
sono sbagliato per questo mondo.
sono sbagliato per questo mondo.
E distratto e confuso
tra le lapidi e le croci
di questo mio cimitero-dimora
ti osservo morire
insieme a mille persone
senza sorriso
e senza sentimenti apparenti.
814 - 27 settembre 1988
Il Custode
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