Translate

domenica 22 dicembre 2013

NELLA BRUGHIERA

Ti affidasti alla speranza
nella notte quasi mite
mentre nuvole dispettose
ti nascondevano la luna
ed il bagliore che scorgevi
era quello della lama.

E tu avevi mille pensieri
che non furono mai parole
perché sebbene le pensassi
proprio non le sapevi dire
forse a causa del terrore
o dello squarcio nei polmoni.

L’uomo intanto ti sorrideva
e gemeva un orrido piacere
il tuo dolore si fece acuto
tu ti appellasti alla clemenza
seppure alquanto rassegnata
ti congedavi dalla tua vita.

Ed il pugnale affondava
poi si fermava quasi pentito
ma subito ritornava a colpire
sadico e rapido nelle tue carni
bava come ghiacciato acido
dalla sua bocca alla tua pelle.

C’erano stelle disperate
a rammendare le tue ferite
ma scordarono il tuo cuore
che non sapendo a chi parlare
cessò ogni battito inascoltato
divenne muto e senza calore.

L’uomo intanto si ricomponeva
come chi ha concluso il mestiere
si alzò la nebbia sulla brughiera
per nascondere i tuoi resti
ed il resto fu solo cronaca
un’altra morte sulla quale speculare.

  N° 2256 - 3 ottobre 2012

                                                  Il Custode

Nessun commento:

Posta un commento