Chiuso nell’antro
di quella caverna
nessun battito di sole
né baci di galaverna
al buio che rimbalzava
dentro ogni anfratto
luce tenue di candele
passione calda al tatto.
E lui studiava in segreto
analizzava i suoi dati
lavorava al suo progetto
strappava i conti sbagliati
e riprendeva gli studi
con finalità definita
vederla presto arrivare
e conquistarne la vita.
Chiuso nell’antro
lui passava il suo tempo
nessun’onda di pioggia
né carezza di vento
al buio che si insinuava
e sedeva sul tavolo
pettinando i suoi fogli
delicato come il diavolo.
E lei entrò all’improvviso
dove lui si struggeva
per averla negli occhi
come da sempre sognava
e scoprì la pozione
per ottenere il suo cuore
niente formule o numeri
ma soltanto l’amore.
N° 1268 - 6 ottobre 2008
Il Custode
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