Io ti voglio
scacciare
dai suoi occhi
e dalla sua vita
per respirare ancora
il suo splendido sorriso
che mi teneva stretto
e mi incantava il cuore
ed io l’amavo ogni giorno
in cui non desiderava altro.
Voglio che
ogni goccia
che disegni alle guance
sia di gioia soave
e mai di disperazione
perché lei è la più bella
dentro il viso e nell’anima
e non deve soffrire
non è nata per questo.
Io non posso
combatterti
e ti lascio la scelta
la mia supplica è vana
se non impari la pena
madre di tutte le lacrime
fa' che non sia mai dolore
quell’ombra evanescente
che scivola sulle sue labbra
perché lei è la più bella
dentro il viso e nell’anima
fa' che dispensi il suo amore
quantunque non fosse per me.
N° 1477 - 5 aprile 2009
Il Custode
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