Sei talmente
distante
oltre il filo sottile
che delimita il mare
e la mia vita è breve
una luna soltanto
attraversare l’oceano
oltre i cieli e le nuvole
sarà il mio ultimo viaggio.
La passione mi
strugge
ho incoscienza da spendere
e con un grande balzo
salirò il dorso del vento
penserà lui a condurmi
fino ai deserti lontani
in cerca del tuo profumo
e le dune dove riposi.
Mi ha narrato
di te
una cicala loquace
e ti ha descritta con cura
rosa di sabbia e cristallo
ed accarezzare i tuoi petali
è il mio sogno più grande
averti tra le mie ali
è un desiderio impellente.
E sono giunta
alle coste
sorvolo palme e minareti
ma non appena ti vedo
il mio cuore si folgora
perché seppure di pietra
tu sei comunque bellissima
e adesso muoio ai tuoi piedi
però ne è valsa la pena.
N° 1925 - 17 gennaio 2012
Il Custode
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