Spingi più a fondo
la tua lama lucente
a cercare il mio cuore
infettato dal tuo amore
ma lo schizzo di sangue
sulla tua lingua di fuoco
è tutto ciò che puoi avere
mentre le tue lacrime
di rabbia e delusione
scendono come sale
a bruciarmi le ferite
ed il mio petto si richiude
ed il cuore che pretendevi
non lo riesci a toccare.
Colpisci con violenza
per strappare i miei occhi
ed obbligare il mio sguardo
a non vedere che te
ma le pupille di cristallo
frantumate dal tuo amore
mi hanno reso cieco
davanti al tuo dolore
mentre le tue lacrime
di solitudine e disperazione
scendono come seta
a cucirmi le palpebre
e lo sguardo che esigevi
non lo riesci ad ottenere.
Ma adesso non mi baciare
che non sono così forte
e la pozione sulle tue
labbra
è un fottutissimo sortilegio
testarda, tu non ti fermi
e mi inietti il tuo amore
stramaledetto veleno
che mi uccide lentamente
così la testa mi gira
mentre le tue lacrime
di gioia e soddisfazione
si infrangono sulle mie
guance
ed io crollo ai tuoi piedi
e muoio fra le tue braccia.
N° 1371 - 3 dicembre 2008
Il Custode
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