L'ho cercata, la bontà
tra le piaghe sottili
di una misera vita
nello sguardo fragile
di un bimbo che ha paura
tra gli uomini che vanno
coi fucili tra le mani
e nella tenerezza di un sorriso
colmo di parole
che nessuno sa dire.
L'ho vista, la bontà
leccarsi le ferite
tra le donne che sudano
e lavorano i campi
in una foglia di marijuana
nell'ultima overdose
sotto le pietre dell'Heysel
e la strage di Bruxelles
in questo sole che splende
come se non fosse niente.
L'ho cercata, la bontà
in questo mondo bastardo
che facilmente si cede
a questi uomini-bestie
in chi vuole la luna
e non sa vivere sulla terra.
L'ho vista, la bontà
come un qualsiasi miraggio
e ho versato le lacrime
per illudermi ancora
che non sia solo un sogno
la bontà.
N° 569 - 22 ottobre 1985
Il Custode
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