Il tuo viso
bellissimo
illuminato dalla luna
i tuoi occhi stupendi
tonalità della notte
quando tu mi hai seguito
sulla collina e le tenebre
la mia ascia era pronta
per troncare il tuo addio.
Io le avevo
già lette
le tue parole cattive
nel tuo sguardo arrogante
il tuo rossetto di porpora
e mi ha ferito nel cuore
sapere che mi abbandonavi
dicevi di appartenere alla terra
ed alla terra ti ho riportata.
Sotto un manto
di stelle
e la coperta del cielo
là è dove adesso tu dormi
dopo il mio colpo violento
al centro della tua testa
e spruzzi di sangue d’arterie
a dissetare i pini marittimi
ad annegare le formiche.
E sei morta in
un lampo
mentre ti chiedevo scusa
con il tuo viso bellissimo
che non potevo baciare
ed i tuoi occhi stupendi
che non mi volevano vedere
adesso mi allontano cantandoti
una dolce ballata d’amore.
N° 1421 - 19 gennaio 2009
Il Custode
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