Ti vengo a
cercare
per punirti
per picchiarti ed umiliarti
poiché sono un debole
a cui tu volti le spalle
ma senza di te
io sono nulla
sono un misero uomo.
Tu guardi
ovunque
senti la mia presenza
nessuno ti può difendere
tu sarai alla mercé
del mio odio profondo
la mia ira, la rabbia
come un foglia in balìa
di una imponente tempesta.
Evita il buio
evita i luoghi appartati
lo so, non è facile
ma è la sola speranza
di sfuggire la mia vendetta
questo amore scemato
in desiderio malsano
di annientarti all’istante.
Io ti troverò
tu non hai vie di fuga
non avrai protezione
sarò un costante incubo
l’ombra alle tue spalle
sarò il soffio del vento
il raggelante terrore
che scava nella tua mente.
Hai perso il
sorriso
ora sai cosa hai fatto
quando mi hai abbandonato
quando tu mi hai tradito
ma senza di te
io sono nulla
nient’altro che un’ossessione
il tuo malato aguzzino.
N° 2342 - 10 dicembre 2012
Il Custode
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