EFELIDI

Lacrima scintillante

che scivola dagli occhi

ed illumina

la calda sera di giugno.

Efelidi e dolore

d’amore adolescente

arrivato discreto

timido ed impacciato

nel profondo del cuore

e adesso svanisce

come polline nel vento

come onda verso l’oceano

marea che si ritrae

dopo avere alimentato

il tuo pianto.

Ma tu sei la sola

a sentire la vastità

del sangue che cola

dalla tua anima giovane

però avrai altri giorni

con i quali mitigare

l’opprimente sensazione

di una vita distrutta

che pare avere fine.

E giungerà l’amore

che sarà per sempre

talmente dolce da stordirti

così invadente da irritarti

e ti insegnerà a smarrirti

nell’armonia delle tenebre

Nei colori magnetici della natura.

Allora troverai altre lacrime

spenderai nuovi sorrisi

mentre il dolore immaturo

emigrerà dal tuo viso

portando via con sé

le tue efelidi.

  N° 1541 - 7 giugno 2009

                                                 Il Custode