Bellissima
sulla strada
in mezzo alla folla
il corpo disteso
ad ascoltare
la carezza dell’asfalto
ruvido e mortificato
mentre ti sussurra
quanto sei bella.
Nel sangue
rossetto dolciastro
che scivola via
dalle tue labbra
mentre assapori
il gusto acre
della pallottola
che si è insinuata
arrogante e prepotente
dentro il tuo cuore.
Sei
bellissima, Neda
figlia bistrattata
dell’ingrata Persia
sulla strada
a tenere per mano
solo per pochi istanti
la tua vita dolcissima
che fugge oltre le nuvole
e ti attende
nel riflesso del cielo
dove tu puoi specchiarti
e restare per sempre
bellissima.
N° 1603 - 24 agosto 2009
Il Custode
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