Sei bella come
ti vedo
adesso mi manca il fiato
e respiro il tuo respiro
che senza potrei morire
girare come fossi farfalla
sopra il mio ultimo fiore
oppure balena arenata
mi quieto nella risacca.
Il manto dei
tuoi capelli
selva di oscura magia
dal viso in poi io ti amo
ed amo ciò che tu esprimi
le labbra di rosso sangue
richiamo per ogni bacio
smarrito, la testa mi gira
tu sei il ritrovato equilibrio.
Schegge e
scintille colpiscono
le sento ad ogni tuo sguardo
sei un amore che pare eterno
eternità che dura un istante
dopodiché ritorno all’oblio
per pensarti e pensarti ancora
nel luogo dove tu mi parli
quello in cui resti per sempre.
N° 2156 - 9 luglio 2012
Il Custode
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