Curami le ferite
del cuore e della spada
che mi ha inferto il nemico
mi ha causato l’amore
ed i miei occhi offuscati
sapranno ancora guardarti
nella maniera che tu vuoi
nel modo che io non conosco.
Raccontami le leggende
di passione e di poesia
che mi scaldano l’anima
mi addolciscono il sorriso
ed il mio bacio cercherà
il sapore delle tue labbra
e non sarà importante
crederti
ma ascoltarti parlare.
Inventami le favole
di coraggio e fantasia
in cui tu sei la mia regina
ed io ti accetto senza
remore
ed il mago mi rivelerà
che è tempo di fermarmi
verso il tocco della tua
mano
la luminosità della tua
bellezza.
Curami le ferite
del cuore e della spada
e porrò fine alla battaglia
imparerò a vedere il tuo
amore
ed il mio bacio non sarà
pavido
nel cercare le tue labbra
che mi riportano alla vita
non mi consentono di morire.
N° 1335 - 10 novembre 2008
Il Custode
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