Incomparabile
bellezza
Nefertiti
che mi travolge
dopo, impietosa mi acceca
come sabbia del deserto
che s’alza dalle dune
in balìa del Khamsin.
Nella notte
d’Egitto
buia quanto i tuoi occhi
io ti inseguo
e perdutamente ti amo
Nefertiti
il tuo viso risplende
illuminato da Sirio.
Inconfutabile
bellezza
Nefertiti
il tuo corpo è stupendo
mentre sorge dal Nilo
e si lascia accarezzare
dalle acque e dall’aria
dal mio sguardo estasiato.
Sotto il sole
d’Egitto
caldo quanto la tua pelle
io ti raggiungo
ed eternamente ti amo
Nefertiti
gemma tra Sfinge e Piramidi
generata da Bastet.
N° 1747 - 10 gennaio 2011
Il Custode
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