Come la prima
volta…
io ti mentirei
se dicessi che t’amo
quanto la prima volta.
Simile a
foglie in autunno
oppure alle stelle migranti
il mio pensiero è mutato
è diventato più saggio
e tra le rughe profonde
che il tuo sguardo ha scavato
io riesco a vederti
ed è una visione bellissima.
Sono in balìa
del vento
sull’orlo del precipizio
e ti tendo la mano
ogni mio bacio sincero
ma se dovessi cadere
non avrei alcun rimpianto
solo il tuo viso stupendo
quale ricordo mio ultimo.
Così non
voglio mentire
e ti stringo sul cuore
il mio amore non è
quanto la prima volta
ma attraverso i sentieri
di ogni giorno al tuo fianco
è diventato più forte
fin dai suoi primi vagiti.
N° 1696 - 20 gennaio 2010
Il custode
Nessun commento:
Posta un commento