SALVAMI

<<Salvami!>>

Implorò la bella strega

mentre in ogni notte

entrava dentro i suoi sogni

ed accadde così

che con l’animo nobile

lui attraversò la pianura

armato di penna e di spada.

<<Cercami

dove non filtra la luce

tra queste mie stanze

fatte di rughe e di muffa>>

ed accadde così

che con lo sguardo deciso

lui raggiunse il castello

mentre la luna ansimava.

<<Ascoltami

ascolta queste mie lacrime

gocce sempre più vaste

adesso lago di Ophelia>>

ed accadde così

che con le labbra frementi

lui si insinuò su quel viso

e sguainò le sue parole.

<<Amami

che non ricordo l’amore

l’ho sacrificato nei secoli

sopra un sentiero di tenebra>>

ed accadde così

che con le mani tremanti

lui percorse il suo corpo

ed indugiò sui suoi seni.

<<Lasciami

poiché io sono dannata

ho la follia ed il sortilegio

che mi legano al diavolo>>

ed accadde così

che con il cuore in frantumi

lui smarrì la ragione

e morì in fondo al dirupo.

  N° 2242 - 22 settembre 2012

                                                          Il Custode