Translate

venerdì 11 ottobre 2013

I SUSSURRI DEI FANTASMI

Quando lui li osservò
per la prima volta
li percepì in lontananza
allora avvolse nel buio
e nel silenzio più assoluto
ogni angolo della sua casa
ogni anfratto della sua anima
e cominciò a riconoscerli
in maniera nitida e reale
quelle persone che aveva smarrito
nei giorni più tristi della sua vita.

Finalmente lui poteva sfiorarli
e parlare degli anni trascorsi
ma in quella soave atmosfera
lui non si rendeva conto
che si stava allontanando dal mondo
imboccando il sentiero dell’assurdo
per seguire le sue ombre
che sebbene aveva amato davvero
non potevano ritornare a lui
se non nella scintilla della sua pazzia
o la disperazione della sua illusione.

Così, da quel momento egli tacque
per ascoltare nell’oscurità
i battiti che tuonavano persistenti
dal suo cuore frastornato
e fare in modo che coprissero
i sussurri dei suoi fantasmi
che lui non riusciva a cancellare
ma fu forse la sua vigliaccheria
o l’amore che sentiva attorno a lui
che lo fecero tornare alla luce
ed i fantasmi non lo chiamarono più.

  N° 1063 - 27 aprile 2008

                                             Il Custode

Nessun commento:

Posta un commento