Translate

sabato 1 febbraio 2014

ESEGESI DEMONIACA

Come fossero zampe di ragno
le mie dita che scivolano
sulle tue gambe di seta
e salgono, frattanto esplorano
decise a raggiungere l’eden.

Tu fremi e smarrisci sospiri
brividi intensi nel buio
resti ferma, sospesa nell’aria
tra la paura e nell’estasi
è una sensazione piacevole
è qualcosa che ti terrorizza
ma che non riesci ad evitare.

Le mie unghie ti graffiano
artigli impigliati alle cosce
tu, intanto, ti mordi le labbra
non mi vedi ed hai mille visioni
immagini che io sia l’apoteosi
dei sogni che hai sempre sognato
immagini e però ti sbagli
lo scopriresti se tu mi vedessi
ma sei soggiogata da me.

Io sputo bava di acido
che crolla quasi fosse pioggia
tu senti la tua pelle bruciare
ed urli il tuo dolce gemito
che impatta il mio respiro
respiro di stalattite invernale
violento sui tuoi capezzoli
e cerca in fondo alla tempesta
che rintrona dentro il tuo petto.

Intanto ancora mi inerpico
tu hai il tocco della mia lingua
come marea sopra il tuo corpo
che inonda la tua boscaglia
ed ha una fragranza selvatica
di afrodisiaco ripensamento
ma, amore, la mia meta è altrove.

Assesto un colpo tremendo
a frantumare il tuo sterno
tu spalanchi gli occhi sorpresa
tu muori mentre io fra le mani
posseggo, finalmente, il tuo cuore.

  N° 2536 - 10 giugno 2013

                                                   Il Custode

Nessun commento:

Posta un commento