della terra di mezzo
e sangue versato
dalle spire di un drago
tu sei tra le mie mani
che ti sfiorano appena
come carezza di vento
soffio leggero sul glicine.
Creatura dei
monti
sorta dal plenilunio
i tuoi occhi selvatici
sono pipistrelli mansueti
una saetta improvvisa
l’essenza del tuo profumo
si alza a trafiggere il cielo
come un grifone rapace.
Vortice di
tentazione
la tua austera bellezza
strega, senza alcun dubbio
carnefice del mio destino
io sono tra le tue mani
alcova del mio desiderio
tu sei di polvere e sangue
e fragranza d’amore.
N° 1791 - 14 marzo 2011
Il Custode
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