ad accogliere, nudo
la carezza del vento
io ti osservo e ti amo
così immensa nel cielo
di questa limpida notte.
Il bacio della
tua luce
mi percorre la pelle
che freme al tuo contatto
io le osservo e le odio
quelle stupide stelle
così vicine al tuo viso.
Tu mi guardi
severa
quasi incuti timore
ma è uno sguardo bellissimo
io ti osservo e mi manchi
la mia mente è confusa
intanto il cuore fa male.
E ti posi tra
i monti
così pallida e austera
sembri quasi cercarmi
io ti osservo e ti attendo
dentro queste mie braccia
tra le piaghe del cuore.
N° 1932 - 22 gennaio 2012
Il Custode
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