prepotente
ossessionante
verso chiunque è diverso
verso chiunque è debole.
Mi divora la
mente
mi conduce alla follia
ed io desidero uccidere
vedere la gente soffrire
esserne io il carnefice.
Non me ne
importa
dell’amore
del sorriso
è solo tempo sprecato
un pretesto di derisione.
Io ho sete di
sangue
fame di corpi straziati
e la furia che ho dentro
la rifletto negli occhi
di psicopatico mostro.
Assassino
seriale
e per puro piacere
le persone mi supplicano
piangono a volermi commuovere
ma è soltanto illusione.
Non mi voglio
fermare
la morte è adrenalinica
mi procura un orgasmo
mai provato in passato
mai vissuto davvero.
Adesso è il
tuo turno
tu hai creduto ti amassi
e stai morendo ai miei piedi
e mentre implori pietà
mi fai sentire un dio.
N° 2339 - 7 dicembre 2012
Il Custode
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