Ascolta la
strega
sospiro lieve di tempesta
le sue parole sono sassi
che carezzano le acque
e rimbalzano le onde
increspate sopra il lago
sono l’eco di un amore
che nei secoli hai perduto.
Osserva la
strega
riflesso di dolcezza oscura
i suoi occhi sono spilli
infilati nel tuo sguardo
e non sai vedere altro
che non sia la sua bellezza
ritocco di notte inebriante
impallidita dalla luna.
Supplica la
strega
bramosia di vita eterna
le sue labbra sono spine
che producono veleno
e l’antidoto è il suo bacio
che ti droga e ti distrugge
sortilegio talmente appagante
che desideri per sempre.
N° 1615 - 4 settembre 2009
Il Custode
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