dove il buio è profondo
dove io mi sento bene
nell’oblio e nella pace
tra detriti di stelle
e pianeti alla deriva.
Ed io ti ho
cercata
ho seguito i tuoi occhi
adesso mi sono perduto
nell’oblio e nella pace
ma dove tu sia svanita
davvero non lo ricordo.
Dentro questo
infinito
una bolla del mio respiro
trasportato dalla brezza
nell’oblio e nella pace
la voragine di un buco nero
forse è là che mi attendi.
N° 1902 - 24 dicembre 2011
Il Custode
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