frammento di stella
e dolcezza di farfalla
e sembri così fragile
che ho paura di sfiorarti
allora lascio che il mio
cuore
ti carezzi lievemente
e supplico il mio sguardo
di percorrerti totalmente
allora non potrò scordare
il calore del tuo corpo
la morbidezza del tuo seno
sopra il quale indugio
estasiato ed imbarazzato.
Voluttuosa
scheggia di granito
e perfezione di statua
e sembri così forte
che ho paura di deluderti
allora lascio che i miei
occhi
ti raccontino il mio amore
ed impongo alla mia anima
di modellarti interamente
allora non potrò evitare
il sapore delle tue labbra
lo splendore del tuo viso
sopra il quale mi perdo
estasiato ed intrappolato.
N° 1188 - 4 agosto 2008
Il Custode
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