Lei si muove
come fosse libellula
una danza a mezz’aria
sullo specchio del lago
e le acque riflettono
le sue forme sinuose.
Ed è
bellissima
dentro il suo dolce viso
la pelle che pare d’ulivo
e dall’intenso profumo
frattanto io l’accarezzo
ed ecco che perdo il senno.
Adesso io
prendo nota
d’ogni giorno che vivo
in cui sono il suo amore
e li chiudo nell’anima
che se mai finissero
ne avrei comunque il ricordo.
Certamente la
amo
non ho remore a dirlo
come sangue che scorre
lei dà vita al mio cuore
tanto che il suo silenzio
equivale a morire.
N° 2336 - 4 dicembre 2012
Il Custode
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