lampi di luce incantevole
sopra la punta dei fiori
dove danzano le cicale
minigonne di pelle nera
gambe di stivali borchiati
tanto da eccitare i grilli
e fare arrossire le falene.
Ed è una notte perfetta
per iniziarti all’amore
che vedo dentro il tuo
sguardo
ma non sento nel mio cuore
ed io pagherò il pegno
e ti plasmerò nei miei occhi
per strapparti ancora un
sorriso
e placare la tua voglia di
me.
Notte che il vento si alza
e punge le nuvole in cielo
bambine ferite che piangono
lacrime disordinate sui
prati
e le cicale tornano a
vestirsi
tra il disappunto dei grilli
e l’uragano da sempre
malvagio
soffia a spazzare via le
falene.
Ed è la notte migliore
per insegnarti il dolore
che celo dentro l’anima
e non riesco a mentire
tu adesso riponi il tuo
amore
e porti via la tua bellezza
esoterica
io mi accontento della notte
e del sogno di averti
vissuta.
N° 1368 - 1 dicembre 2008
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento