come fai a non vedermi?
Il mio respiro è gelido
lama affilata sulla pelle.
Io ti ho
promesso l’amore
però in realtà ti mentivo
le mie ali sembrano candide
la mia anima è di carbone.
Custode
dall’apparente dolcezza
plasmato di ira ed accidia
e secoli a perfezionare
il sorriso con il quale irretirti.
Fetido odore
di paradiso
si spande dalle mie ascelle
tu immagini la parte migliore
mi confondi quale docile angelo.
La mia voce,
rintocco di pendolo
si insinua nella tua testa
io sono qui al tuo fianco
come fai a non sentirmi?
Ho spada di
fiamma e cristallo
che credi per tua protezione
ma serve ad aprire il tuo petto
ed arrivare al tuo cuore.
La tua sorpresa
mi è soave
il tuo dolore è pura fragranza
io ti ho giurato la vita
però adoro vederti morire.
N° 2154 - 7 luglio 2012
Il Custode
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