Nell'oceano dei tuoi mille riccioli
biondi
naufraga la dolcezza
che nasce dal tuo sguardo di stella
...come potrei non amarti?...
E tu, luce nella luce
lascia che io mi specchi nel tuo sorriso
io ti ho cercata per tutta la mia vita, Taishaku
ed ho vagato tra falsi amori
e sogni distrutti da promesse ipocrite
ma poi è cambiato il vento
e dietro le nuvole di un temporale finito
sei apparsa tu
come il sole dopo una notte di gelo
come l'arcobaleno dopo un giorno di pioggia
ed io ti ho trovata dopo tutta una vita, Taishaku
come potrei, dunque, non amarti?
Sulle tue labbra dal colore di corallo
naufraga il dolore
che nasce dai miei occhi smarriti
...come potrei non accettarti?...
E tu, miraggio nel miraggio
lascia che io mi disseta alla tua fonte
io ho sofferto per tutta la mia vita, Taishaku
e sono svanito tra nebbie violacee
di fumo fumato con la rabbia nel cuore
ma poi è tramontata la notte
e dietro la cascata di mille gocce di rugiada
sei arrivata tu
come la pace dopo cent'anni di guerra
come la morte dopo cent'anni di stenti
ed io ti ho trovata dopo tutta una vita, Taishaku
come potrei, dunque, non accettarti?
N° 798 - 31 maggio 1988
Il Custode
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