onde distorte perdute nell’etere
ed il cielo è davvero bellissimo
il cielo diventa fuliggine
solcato da schegge di piombo
e fuoco dalle bocche di drago.
Seduto sopra i
sacchi di sabbia
io cerco la stazione migliore
per sintonizzare la voce che ascolto
ed ascoltare il messaggio che dice
e per trovare un ultimo treno
che mi conduca distante da qui.
Eppure vedo
oltre il fumo e la nebbia
zombie di persone e di animali
camminano senza alcuna premura
né direzione verso la quale recarsi
intanto stride qualcosa, la radio
onde e tsunami tra le rovine.
Sdraiato sopra
cadaveri e polvere
io fumo tabacco e sputo sudore
saliva che affoga le formiche superstiti
con le dita le reco alla terraferma
sicché mi ringraziano con un sorriso
una carezza che io non ricordavo.
Ho molti
giorni e pochi pensieri
oppresso da queste nuvole porpora
mentre bestemmia qualcosa, la radio
onde bollenti sopra le terre
terre roventi sotto le natiche
credo si tratti dell’apocalisse.
N° 2549 - 22 giugno 2013
Il Custode
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