Creatura
deturpata
senza più lineamenti
il tuo bellissimo viso
ora pare una maschera
la cera di una candela
in balìa della fiamma
e si scioglie ed assume
una forma grottesca.
Non ti
riconosco
tu adesso sei plastica
fredda fra le mie mani
di carezze senza passione
sul tuo corpo artificiale
non sussulta il tuo seno
quasi che il tuo cuore
fosse un ammasso deforme.
Tu ti credi
attraente
quale mera illusione!
Mentre tu sembri essere
un moribondo al tramonto
schegge di carne la pelle
odore di tumefazione
ostenti fierezza ma sei
un fenomeno da baraccone.
N° 2152 - 5 luglio 2012
Il Custode
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