Il mondo di Loren
è immerso nella notte
fatto di tenebre avvolgenti
che profumano d’incenso
e mentre il fumo sale
e crea immagini nel cielo
il buio sembra sia luce
ma è il riflesso dei suoi occhi.
E lei viaggia
per la città
e ovunque porta la bellezza
del suo sguardo di tramonto
del suo dolce viso austero
e chiunque l’ha incrociata
ha chiesto di averla per sempre
fosse soltanto per contemplarla
o supplicarle una carezza.
Il mondo di Loren
è colorato di pura magia
dove giocano le lucciole
ed amoreggiano le falene
e mentre la luna riposa
sopra il manto delle nuvole
il vento sembra cantare
ma è il sospiro sulle sue labbra.
E lei lascia
il suo ricordo
l’ombra calda del suo cuore
tra le pietre delle crose
sopra il muschio degli scogli
e chiunque l’ha incontrata
ha imparato la sua poesia
che pensava fosse un miraggio
ma è così tutta la sua vita.
N° 1507 - 5 maggio 2009
Il Custode
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