Avrai fiocchi
di rugiada
dentro i tuoi occhi
e tutto attorno la luce
di una galassia morente
io ti amerò per caso
come se il tempo
mi fosse d’avanzo
ma sarò scaltro e sincero
nel negarti il mio sguardo
quasi come una cometa
che attraversa il tuo cielo
e non ti saluta.
Ed ogni antico
ricordo
ti svelerà il tuo domani
allora tu sarai polvere
dalla bellezza così profonda
che il vento si scanserà
e passerà di lato
per non doverti sfiorare
sollevarti come fossi farfalla
poi lasciarti precipitare
dove le onde ti attendono
per giocare insieme a te
a nascondersi nel mare.
Infine avrai
le parole
ferme sulle mie labbra
quelle che avevi perduto
tra le dalie intrecciate
e seminerai la tua rabbia
nel bosco delle mie ciglia
dove vedrai il tuo bel viso
riflesso dalle mie iridi
sicché il racconto che dirai
sarà leggenda o forse storia
ma avrà un tale fascino
che mi fermerò ad ascoltarti.
N° 1892 - 29 novembre 2011
Il Custode
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