Simili a gemme
di luce
quei fiocchi di gelida ovatta
che danzando nel vento
scendono con soave garbo
a posarsi sulla mimosa.
Simbiosi di
una carezza
sopra le sfere limone
sembra un finale da fiaba
in cui finalmente la luna
riesce a congiungersi al sole.
In bilico
sulla collina
si piegano in un inchino
arbusti oramai rigogliosi
come dame pronte all’amore
che sorridono di velata malizia.
L’inverno
riprende il suo posto
che soltanto per distrazione
aveva perduto per strada
mentre si lasciava sedurre
dalla tiepida brezza d’autunno.
Però, nascoste
dietro alle nuvole
sono in agguato le rondini
il freddo così si commuove
e dopo un saluto fugace
si accinge a migrare lontano.
N° 1960 - 7 febbraio 2012
Il Custode
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