La notte non
mi basta
non dura che un frammento
e però ha il tuo profumo
la luce dei tuoi occhi.
Io spalanco le
mie ali
per oltrepassare i monti
la notte muore in un lampo
ma tu ne sei la Regina.
Signore di
ogni abisso
vampiro ebbro di sangue
il richiamo delle tue vene
è un afrodisiaco suono.
La notte
attende l’alba
sembra farsi gioco di me
ti conduco alla mia cripta
nel nucleo delle tenebre.
Non comprendo
il tuo sorriso
mentre valichi il mio antro
sembri dolcissima creatura
ma hai qualcosa che mi sfugge.
Ora osservo le
tue mani
il rivolo scarlatto fra le dita
ed il tuono sopra il palmo
pare quello del mio cuore.
Guardo verso
il mio petto
che è voragine profonda
altro che fragile donzella!
Strega di smisurata bellezza!
I miei
pensieri adesso migrano
il mio respiro si fa uragano
la notte è un battito di ciglia
ma si è presa la mia vita.
N° 2150 - 4 luglio 2012
Il Custode
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