Dimmi di fiumi
speranze e di fiori
se troverò il sole
ed in te falsi amori
lieve di onde
che cullano navi
di storie vecchie
poi guerre e poi schiavi.
E' notte, stanotte
che noi stiamo insieme
di nudo e di sesso
ma noi stiamo bene
mi fai ritornare
bambino e soldato
e mi fai sentire
come se non fossi mai nato.
Non dirmi denaro
che non ha importanza
la vita forse è un cielo
nascosto in una stanza
limpido di rugiada
di foglie e di mattina
la civiltà del vino
poi droga e poi rovina.
E' notte, stanotte
da darmi la mano
che giungi all'orgasmo
gridando ti amo (ti amo!)
Mi fai ritornare
odiato e poi amato
ma mi fai sentire
come se non fossi mai nato.
N° 348 - 2 marzo 1983
Il Custode
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